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Tutto ciò che conta sapere sulla vostra rendita

Per quanto tempo ho diritto alla mia rendita? La mia rendita viene adeguata al rincaro? Qui trovate le risposte a domande di questo genere:

Se al momento del pensionamento avete deciso di percepire integralmente o parzialmente il vostro avere di vecchiaia in forma di rendita e in quel momento siete assicurati presso la Spida Fondazione di previdenza, percepirete una rendita di vecchiaia vitalizia.

In caso di decesso, il diritto alla rendita si estingue alla fine del mese del decesso. Se lasciate superstite un (una) coniuge/un (una) partner registrato(a) o un (una) partner di vita, questa persona ha diritto a una rendita vitalizia per superstiti nella misura del 60% della rendita di vecchiaia, a condizione che siano adempiuti i requisiti stabiliti dal regolamento. Eventualmente ha diritto a una rendita per i superstiti anche il (la) coniuge divorziato(a).

I figli fino all’età di 18 anni e fino all’età di 25 anni, se sono in formazione, ricevono una rendita per figli di pensionati, rispettivamente una rendita per orfani. L’entità di queste rendite corrisponde al 20% della rendita di vecchiaia per ciascun figlio.

In caso di divorzio, a seconda della decisione del giudice, viene corrisposta una parte della rendita al (alla) coniuge divorziato(a) o alla cassa pensione di questa persona.

Se siete invalidi totali o parziali e avete diritto a una rendita d’invalidità della Spida Fondazione di previdenza, fino al raggiungimento dell'età di riferimento. In singoli casi, il diritto a una rendita di invalidità può essere vitalizio.

L'avere di vecchiaia viene mantenuto fino al raggiungimento dell'età di riferimento. I contributi di risparmio in base al piano di previdenza determinante saranno finanziati dalla Cassa pensione. Una volta raggiunta l'età di pensionamento, potrete decidere se desiderate percepire il vostro avere di vecchiaia in forma di rendita o, integralmente o parzialmente, in forma di capitale.

In caso di decesso, il diritto alla rendita d’invalidità cessa alla fine del mese del decesso. Se lasciate superstite un (una) coniuge/un (una) partner registrato(a) o un (una) partner di vita, questa persona ha diritto a una rendita vitalizia per superstiti nella misura del 60% della rendita d’invalidità, a condizione che siano adempiuti i requisiti del regolamento. Eventualmente ha diritto a una rendita per i superstiti anche il (la) coniuge divorziato(a).

I figli fino all’età di 18 anni e, se sono in formazione, fino all’età di 25 anni ricevono una rendita per figli di invalidi, rispettivamente una rendita per orfani. L’importo di queste rendite corrisponde al 20% della rendita d’ invalidità per ogni figlio.

In caso di divorzio, rispettivamente di scioglimento dell’unione domestica registrata, a seconda della costellazione e della decisione del giudice viene ridotta la rendita corrente e versata una parte dell'avere accumulato o della rendita al (alla) coniuge, rispettivamente al (alla) partner registrato(a) o alla cassa pensione di questa persona.

In conformità alle disposizioni del regolamento siete tenuti a informare tempestivamente la Fondazione riguardo tutti cambiamenti determinanti delle vostre condizioni personali, ovvero riguardo il cambiamento del grado di invalidità e/o del reddito da lavoro.

Rendita per superstiti

Le rendite per coniuge, partner registrato(a) e partner di vita sono vitalizie, a meno che non ci sia un matrimonio (rinnovato). In caso di decesso, il diritto cessa alla fine del corrispondente mese.

I figli ricevono una rendita per orfani fino all’età di 18 anni o, se sono in formazione, fino all’età di 25 anni.

Adeguamento al rincaro

Rendite di vecchiaia
Si effettua un adeguamento al rincaro nei limiti delle possibilità finanziarie della Fondazione.

Rendite per l’invalidità e rendite per superstiti
Si effettua un adeguamento al rincaro nei limiti delle possibilità finanziarie della Fondazione. La quota della rendita che corrisponde alle disposizioni di legge minime viene adeguata periodicamente al rincaro.

Certificato fiscale

Ogni anno ricevete un certificato fiscale all’attenzione dell'autorità fiscale. Essa vi viene di norma recapitata entro la metà di gennaio dell'anno successivo.